martedì 15 luglio 2008

Naked City: Heretic, Jeux Des Dames Cruelles (1993)


Se siete giunti fino a questo terzo capitolo di Naked City, non avete più nulla da temere. Se siete già abbastanza ferrati grazie al precedente “Grand Guignol”, di qui la strada per voi si fa molto più semplice. “Heretic” ha uno stampo decisamente meno macchinale del suo predecessore, il quale era anche appesantito dalla title track iniziale (17 minuti): qui troviamo infatti meno brani, di lunghezza medio-breve, che si lasciano ascoltare con meno difficoltà, e risultano estremamente variati fra loro. “Heretic” vede anche una partecipazione più interessante del cantante Yamatsuka Eye, che con le sue folli divagazioni segue le altrettanto folli linee di sassofono del nostro John Zorn.
Già dai titoli dei brani possiamo capire che l'intento di questo capitolo è la discesa nel mondo erotico della “città nuda”: così anche le strane sperimentazioni intraprese dalla band trovano soluzioni talvolta ammalianti e seducenti, quasi a ricalcare i “giochi delle donne crudeli”; il tutto senza mai perdere l'aspetto maledetto del progetto intero (quindi denunciando metaforicamente i vizi della degradata “Naked City”).
Davvero un lavoro curioso questo “Heretic”, e segno di un'evoluzione continua (tecnica e stilistica) del macabro ensemble.

Tracklist:
1. Main Titles (1:28)
2. Sex Games (2:23)
3. The Brood (2:49)
4. Sweat, Sperm & Blood (2:05)
5. Vliet (:50)
6. Heretic I (2:33)
7. Submission (4:23)
8. Heretic 2 (1:46)
9. Catacombs (2:46)
10. Heretic 3 (2:43)
11. My Master, My Slave (2:23)
12. Saint Jude (2:13)
13. The Conqueror Worm (2:32)
14. Dominatrix 5B (2:16)
15. Back Throught The Looking Glass (2:39)
16. Here Come The 7,000 Frogs (1:59)
17. Slaughterhouse/Chase Sequence (2:19)
18. Castle Keep (1:49)
19. Mantra Of Resurrected Shit (1:43)
20. Trypsicore (1:46)
21. Fire And Ice (Club Scene) (2:37)
22. Crosstalk (1:41)
23. Copraphagist Rituals (:53)
24. Labyrinth (5:47)

Total Time: 56:24

Line-up:
- Bill Frisell / guitars
- Joey Baron / drums
- Yamatsuka Eye / vocals
- Wayne Horvitz / keyboards
- John Zorn / alto saxophone


Download:



Buon ascolto!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Thank you!

Anonimo ha detto...

Pure questo è bello, anche se di tutta la discografia della città nuda è il più debole, per me. Un po' troppo frammentario ed esacerbato, in qualche frangente, ciò non toglie che comunque sia da 10. I migliori sono Grand Guignol e Radio, poi c'è quell'Absinthe, che, Cristo, se non sei preparato ti abbatte come se fosse un revolver carico di pallettoni...

Bel lavoro Paloz!

Bisius

Anonimo ha detto...

This album is a lot of fun. THanks :)