giovedì 3 giugno 2010

Femina (2009)


Nel corso degli anni, innumerevoli artisti dell’underground newyorkese hanno spesso collaborato con John Zorn, hanno reso musica le sue idee, hanno contribuito a farne una leggenda. E non va dimenticato che tra questi musicisti si contano anche numerose donne, figure straordinarie che rivendicano la loro sensibilità artistica, il loro talento, la loro unicità. Sotto questo punto di vista, “Femina” è una pubblicazione fondamentale, poiché è assieme saggio e tributo delle donne alle donne: improvvisazione e melodie suadenti si intrecciano con naturalezza per una mezz’ora tutta da godere.
Le voci più note sono quelle di Sylvie Courvoisier (pianoforte) e gli effetti elettronici di Ikue Mori, ma il vero tocco di magia lo dà l’arpa di Carol Emanuel, strumento per eccellenza del gentil sesso. Delirio e armonico ordine si dispiegano tra gli archi e le percussioni, in una spettacolare giostra di momenti memorabili, conclusi dai “titoli di coda” tipici di un film zorniano. Unico.


Structured as a colorful tribute to women in the Arts, Femina is a triumphant return to the file card technique that has produced some of Zorn's most shockingly original compositions. Much like an aural film, the music jumps from scene to scene with breathtaking precision, following its own peculiar logic. Hildegard von Bingen, Meredith Monk, Simone de Beauvoir, Frida Kahlo, Madame Blavatsky, Isadora Duncan, Hélène Cixous, Gertrude Stein, Abe Sada, Sylvia Plath, Louise Bourgeois, Margaret Mead, Loie Fuller, Dorothy Parker, Yoko Ono and the moon goddess En Hedu’Anna are just a few of the figures who are referenced, reflected and summoned in this soulful and exhilarating tribute to some of the greatest hearts and minds that ever lived. Featuring an all-woman band of some of the downtown scene's most creative and talented musicians, Femina is one of Zorn's deepest and most profoundly beautiful creations. Unique packaging contains artwork and a booklet of images by Kiki Smith, one of the world’s greatest and most important art visionaries.


Tracklist:
1. Part One (11:42)
2. Part Two (10:11)
3. Part Three (10:15)
4. End Titles (3:16)

Line-up:
- John Zorn / Conductor, Producer, Arranger
- Carol Emanuel / Harp
- Jennifer Choi / Violin
- Sylvie Courvoisier / Piano
- Shayna Dunkelman / Percussion
- Okkyung Lee / Cello
- Ikue Mori / Electronics
- Laurie Anderson / Narrator


Download:

Link
[RS]


Buon ascolto!

1 commento:

Dal Caldo Alfredo ha detto...

Chissà che fine hai fatto, Paloz. Ormai ovviamente i link non sono più accessibili ma ai tempi ricordo di aver scoperto il tuo blog (più di 12 anni fa) e di aver approfittato del tuo lavoro egregio per conoscere l'opera di Zorn. Mi aiutò molto in un periodo che definirei "periglioso". Un abbraccio, ovunque tu sia.