sabato 20 dicembre 2008

Madness, Love and Mysticism (2001)


Se parliamo di musica da camera nel contesto musicale di John Zorn, sappiamo di doverci aspettare qualcosa sopra le righe, molto spesso di poco accessibile, quasi sempre di eclatante. “Madness, Love and Mysticism” non delude i nostri pregiudizi, e ci presenta una tracklist essenziale di cui godersi ogni singolo istante. Tre pieces furibonde, maledette, sublimi al limite dell'immaginazione.
Il primo brano, “Le Mômo”, equivale ad un quarto d'ora per piano e violino, rispettivamente di Stephen Drury (“Angelus Novus”, “Aporias”) e Jennifer Choi (comparsa nel precedente “The Gift”). Incredibile l'affiatamento dei due artisti, le cui note si susseguono incessanti, togliendo letteralmente il fiato. A detta di Zorn stesso, uno dei pezzi organizzati più rigorosamente in tutta la discografia. Melodie sempre in bilico tra l'oscuro e il goliardico, capaci di lasciare il segno già dal primo ascolto. In assoluto uno dei picchi più elevati del grande compositore.
“Untitled” è un visionario pezzo per solo violoncello, ovviamente affidato al grande Erik Friedlander, che dà definitivamente prova del suo virtuosismo, ma sempre pervaso da una grande sensibilità per il suono dello strumento. Sempre più fremiti nell'arrivare alla prima mezz'ora del disco.
Infine, i tre musicisti si riuniscono in un solo pezzo dedicato, come da titolo, all'amore disperato e folle. Certamente il brano meno facile dei tre, ma che sa ancora stupire per la sua accuratezza e passione esecutiva. Gli ultimi 20, gloriosi minuti di questa nuova raccolta. Una vera gemma, complessivamente rientrante nelle migliori prove di Zorn. Un'opera di grande maturità artistica, a conferma della fantasia inarrestabile di questo genio.

Definitive performances of three dynamic new chamber pieces pushing the boundaries of virtuosity and intensity. Le Mômo, for violin and piano is a work of extremes, a ritual about exorcism and possession inspired by the works of visionary 20th Century shaman Antonin Artaud. Untitled, dedicated to Joseph Cornell, the hermetic New York artist whose delirious box constructions mix innocent nostalgia with uncomfortable personal obsessions, is a tour de force for solo cello brilliantly performed by Erik Friedlander. The piano trio Amour Fou explores love—obsessive love, mad love, doomed love in a compendium of moods ranging from Buñuel to Bataille, Scriabin to Messiaen. A mysterious and romantic new direction from John Zorn.


Tracklist:
1. Le Mômo (16:21)
2. Untitled (15:27)
3. Amour Fou (20:14)

Total Time: 52:02

Line-up:
- Jennifer Choi / violin
- Erik Friedlander / cello
- Stephen Drury / piano


Download:

Link (SB)

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Buon ascolto!

3 commenti:

Govert2000 ha detto...

Thank you for your great site and all the time you put into it to keep posting this wonderful music. I am only vaguely familiar with John Zorn's music, but thanks to you this is changing!!!

Govert

Anonimo ha detto...

A truly great album, thanks :D

RESET reset RESET ha detto...

Fantastic album... thanks...!!!