La struttura del sesto film work di Zorn è simile a quella del terzo, raccoglie cioè tre colonne sonore molto differenti tra loro, registrate nel corso dell'anno 1996.
Il primo film è “Anton, Mailman” di Dina Waxman, che purtroppo gode soltanto di 4 splendide tracce di surf music hawaiiana, eseguite dall'eccezionale trio Ribot/Cohen/Baptista, con un assolo di sassofono (Zorn) solo nel terzo brano. Un genere rilassante ma al tempo stesso stimolante, che fortunatamente verrà ripreso dal compositore nel corso della sua lunga carriera, specialmente in “The Gift” (Music Romance vol. III).
Il secondo film, “Mechanics of the brain” (Henry Hill), è accompagnato da un complesso mix di classica contemporanea, ambient e improvvisazione noise (molto di effetto anche grazie alle drum machines di Ikue Mori): i punti cardine della formazione restano comunque Feldman e Friedlander (violino/violoncello), i quali si cimentano in performance minimali di stampo molto moderno. Completamente diverso dal primo score, ma ugualmente affascinante.
L'ultima parte del disco, ovvero le musiche per “The Black Grove” di Maria Beatty, rappresenta di certo il momento più difficile dell'ascolto. Non abbiamo più un gruppo di musicisti, ma solo il compositore alle prese con dei particolari effetti sonori, ottenuti col solo uso di fuoco, acqua e vento. Attraverso una serie di sovraincisioni Zorn crea con le sue mani una trama estremamente misteriosa, ideale per il film erotico/sadomaso della regista. Due brani (Hot/Cool) per 26 minuti di pura avanguardia, di certo non molto coinvolgenti, ma geniali nell'ideazione e nella realizzazione.
Bellissimo, come sempre.
Il primo film è “Anton, Mailman” di Dina Waxman, che purtroppo gode soltanto di 4 splendide tracce di surf music hawaiiana, eseguite dall'eccezionale trio Ribot/Cohen/Baptista, con un assolo di sassofono (Zorn) solo nel terzo brano. Un genere rilassante ma al tempo stesso stimolante, che fortunatamente verrà ripreso dal compositore nel corso della sua lunga carriera, specialmente in “The Gift” (Music Romance vol. III).
Il secondo film, “Mechanics of the brain” (Henry Hill), è accompagnato da un complesso mix di classica contemporanea, ambient e improvvisazione noise (molto di effetto anche grazie alle drum machines di Ikue Mori): i punti cardine della formazione restano comunque Feldman e Friedlander (violino/violoncello), i quali si cimentano in performance minimali di stampo molto moderno. Completamente diverso dal primo score, ma ugualmente affascinante.
L'ultima parte del disco, ovvero le musiche per “The Black Grove” di Maria Beatty, rappresenta di certo il momento più difficile dell'ascolto. Non abbiamo più un gruppo di musicisti, ma solo il compositore alle prese con dei particolari effetti sonori, ottenuti col solo uso di fuoco, acqua e vento. Attraverso una serie di sovraincisioni Zorn crea con le sue mani una trama estremamente misteriosa, ideale per il film erotico/sadomaso della regista. Due brani (Hot/Cool) per 26 minuti di pura avanguardia, di certo non molto coinvolgenti, ma geniali nell'ideazione e nella realizzazione.
Bellissimo, come sempre.
Three very different scores for three very different films all recorded in the first months of 1996. Happy-go-lucky surf rock grooves, modern classical improvisational madness and a dark electro-acoustic construct using the sounds of water, fire and wind recorded for an erotic film noir S/M fantasy. Music from Dina Waxman's Anton, Mailman, Henry Hills' Mechanics Of The Brain, and Maria Beatty's The Black Glove.
Tracklist:
Anton, Mailman
1. Opening Credits/Hawaiian Postcard (2:57)
2. Work-A-Day World (Anton's Theme) (3:31)
3. Seductress (4:18)
4. End Titles (3:09)
Mechanics Of The Brain
5. Fireworks (1:52)
6. Surgery Montage (1:47)
7. Brain Scan (1:05)
8. Witches’ Cauldron (3:47)
9. Houdini (3:12)
10. Subliminal Perceptions (1:45)
11. Measuring (1:34)
12. MacBeth (3:05)
13. Pendulum (2:05)
14. Mechanics Of The Brain (1:58)
The Black Glove
15. Part One (Hot) (19:47)
16. Part Two (Cold) (7:44)
Anton, Mailman
1. Opening Credits/Hawaiian Postcard (2:57)
2. Work-A-Day World (Anton's Theme) (3:31)
3. Seductress (4:18)
4. End Titles (3:09)
Mechanics Of The Brain
5. Fireworks (1:52)
6. Surgery Montage (1:47)
7. Brain Scan (1:05)
8. Witches’ Cauldron (3:47)
9. Houdini (3:12)
10. Subliminal Perceptions (1:45)
11. Measuring (1:34)
12. MacBeth (3:05)
13. Pendulum (2:05)
14. Mechanics Of The Brain (1:58)
The Black Glove
15. Part One (Hot) (19:47)
16. Part Two (Cold) (7:44)
Total Time: 63:32
Line-up:
Tracks 1-4:
- Marc Ribot / guitar
- Greg Cohen / bass
- Cyro Baptista / percussion
- John Zorn / alto saxophone
Tracks 5-14:
- Mark Feldman / violin
- Erik Friedlander / cello
- Marc Ribot / guitars
- Ikue Mori / drum machines
- John Zorn / sound effects
- Jason Baker / voice (13)
Tracks 15-16:
- John Zorn / sound design
Tracks 1-4:
- Marc Ribot / guitar
- Greg Cohen / bass
- Cyro Baptista / percussion
- John Zorn / alto saxophone
Tracks 5-14:
- Mark Feldman / violin
- Erik Friedlander / cello
- Marc Ribot / guitars
- Ikue Mori / drum machines
- John Zorn / sound effects
- Jason Baker / voice (13)
Tracks 15-16:
- John Zorn / sound design
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