martedì 19 agosto 2008

Painkiller: Execution Ground (1994)


Davvero particolare per essere un disco targato Painkiller: l'atmosfera si trasforma completamente in “Execution Ground”, l'ultimo (doppio) disco in studio della prima formazione del gruppo. I temi rarefatti (e nel secondo disco dichiaratamente ambient) di questo album lo rendono ideale per mettere a nudo l'essenza di Painkiller: Zorn diventa estremamente misurato nell'esecuzione, il basso accompagna la marcia funebre e la batteria, mista alla voce dello stesso Harris fa il resto. Lontano anni luce dalle devastanti hit di “Guts of a virgin”, il brano “Parish of Tama” ci fa godere di un'atmosfera inquietante ma estremamente accessibile e piacevole. Sono echi lontani, pianti di morte e non più grida, sono vere e proprie esequie miste di noise e ambient. Fantastica “Morning of Balachaturdasi”, più ritmata e coinvolgente rispetto al primo brano, oltre ad essere chiaramente più avant-garde.
Il secondo disco contiene delle interessanti rielaborazioni in chiave ambient dei brani 1 e 3 del primo disco. “Execution Ground” diviene così un tassello imprescindibile nella serie Painkiller, e nell'intera side-discography di John Zorn.
Nel 1995 è stato edito in un'edizione a triplo disco, dove nelle tracce bonus figurava la partecipazione di Yamataka Eye, storico vocalist dei Naked City.

Tracklist
:
Disc One
01. Parish of Tama (Ossuary Dub) (16:05)
02. Morning of Balachaturdasi (14:45)
03. Pashupatinath (13:47)
Disc 1 time: 44:25

Disc Two
01. Pashupatinath (Ambient) (20:00)
02. Parish of Tama (Ambient) (19:19)
Disc 2 time: 39:19

Total Time: 83:56

Line-up:
- John Zorn / saxophone, voice
- Bill Laswell / basses, samples
- Mick Harris / drums, samples, voice


Download:



Buon ascolto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

What a fantastic album! Thankyou very much for posting.