giovedì 29 maggio 2008

Hockey (1980)


Registrazioni originali del 1980, pubblicate nel 2002. In un catalogo di bizzarre stranezze, questo disco potrebbe essere tuttora la più strana di tutte. Scritta nel 1978, la composizione “Hockey” ha prodotto una delle musiche più strane mai concepite. Limitando a 5 suoni il linguaggio personale di ogni improvvisatore e trascinandoli attraverso una complessa struttura di assoli, duo e trio, “Hockey” costringe i suoi interpreti a concentrarsi su tempistica, economia e contesto.
Contenente tutta la musica registrata nella sessione originale del 1980 (oltre a più di 20 minuti di materiale inedito) questo cd contiene entrambe le versioni, elettrica e acustica di questo piece bizzarro sin dall'inizio.

Original recordings from 1980 (published in 2002). In a catalog of bizarre oddities, this CD could be the weirdest yet. Written in 1978 the composition Hockey has produced some of the strangest music ever conceived. By limiting each improviser’s personal language to five sounds and carrying them through a complex structure of solos, duos and trios, Hockey forces its interpreters to focus on timing, economy and context. Featuring all the music recorded at the original 1980 session (including over twenty minutes of unreleased material) this CD contains both the electric and acoustic versions of this startlingly bizarre piece.
Tracklist:
Electric Version:
1. Take 1 (0:55)
2. Take 2 (3:11)
3. Take 3 (11:32)
4. Take 4 (11:18)
Acoustic Version:
5. Take 2 (3:43)
6. Take 4 (2:45)
7. Take 11 (0:54)
8. Take 13 (1:02)
9. Take 1 (3:10)
10. Take 3 (3:16)
11. Take 5 (1:08)
12. Take 6 (1:00)
13. Take 7 (1:07)
14. Take 8 (0:45)
15. Take 9 (1:22)
16. Take 10 (1:03)
17. Take 12 (1:16)

Total Time: 49:54

Line-up:
Electric Version:
- Eugene Chadbourne / guitar
- Wayne Horvitz / amplified piano
- Bob Ostertag / electronics
Acoustic Version:
- Polly Bradfield / violin
- Mark E. Miller / percussion
- John Zorn / game calls, clarinet mouthpiece

Download:


Buon ascolto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Thanks!

Anonimo ha detto...

Ho appreso con vivo interesse il tuo pensiero di far conoscere la musica di zorn.Io non conosco la musica d'avanguardia,anche se sono un patito di musica ho una collezione immensa di cd,e ora ne aprofitto per aumentare la mia conosenza.Ho conosciuto da poco il tuo blog e devo dire che mi ha subito intrigato.complimenti e se puoi aggiungere anche le copertine per conoscere megio i tuoi dischi,spero che terrai aggiornato anche il tuo blog normale visto che parli di libri molto interessanti,un altra mia grande passione.A presto e grazie mi piacerebbe avere corrispondenza con te.hasta luego e mucha gracias complimenti spero di ricevere una tua risposta.Carlo,carlocapelletti@tiscali.it