lunedì 7 luglio 2008

Spy vs Spy (1989)


plays the music of Ornette Coleman

Sicuramente il tributo più folle eseguito da Zorn e soci, che questa volta sono alle prese con i brani di Ornette Coleman. Al fianco del nostro sassofonista troviamo ancora una volta musicisti fenomenali, ossia Mark Dresser (basso), Tim Berne (altro sassofono), Joey Baron e Michael Vatcher (batteria).
Il disco, relativamente breve se confrontato con gli altri del nostro, raccoglie ben 17 brani di breve durata, tutti ugualmente intensi e particolarmente frenetici. Il gioco dei due sassofonisti è davvero spettacolare e la batteria mantiene ritmi complessi dall'inizio alla fine. Dopo una decina di minuti ci accorgeremo che l'ascolto di “Spy vs Spy” è molto meno ostico di quanto ci aspettassimo.
Ogni composizione, nella sua peculiare “fracassoneria”, diventa un piccolo gioiello di tecnica free/hard jazz, a formare un disco estremamente solido e decisivo.
“Spy vs Spy” è consigliabile a tutti, in particolare a chi ha ancora poca esperienza di John Zorn, poiché esso è il tramite fra la prima e la seconda parte della sua enorme discografia. Da qui in poi l'attività dell'artista diventerà sempre più creativa e tesa ad una pubblicazione quasi “obbligatoria” di tutto ciò che la sua mente riuscirà a concepire. Forse questo tributo segna persino l'inizio della maturità artistica del grande Zorn.

Tracklist:
1. WRU (2:42)
2. Chronology (1:05)
3. Word For Bird (1:14)
4. Good Old Days (2:46)
5. The Disguise (1:19)
6. Enfant (2:37)
7. Rejoicing (1:40)
8. Blues Connotation (1:06)
9. C&D (3:07)
10. Chippie (1:09)
11. Peace Warriors (1:23)
12. Ecars (2:29)
13. Feet Music (4:47)
14. Broadway Blues (3:45)
15. Space Church (2:29)
16. Zig Zag (2:57)
17. Mob Job (4:26)

Total Time: 41:04

Line-up:
- John Zorn / alto saxophone
- Tim Berne / alto saxophone
- Mark Dresser / bass
- Joey Baron / drums
- Michael Vatcher / drums

Download:



Buon ascolto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

A very fresh interpretation of the Jazz master's material. Thanks :D